“C’è un solo voto utile, anzi… utilissimo. Quello per Nicola Zingaretti, per la coalizione di centrosinistra, per il Partito Democratico.
In questi cinque anni la Regione Lazio è cambiata radicalmente. Stefano Parisi, candidato del centrodestra, può ripetere per giornate intere il “mantra” che nulla funziona, ma i cittadini del Lazio sanno bene come stanno le cose. Parisi non dovrebbe far altro che chiedere a Renata Polverini, a Mario Abbruzzese e a tutto il centrodestra come hanno lasciato il Lazio nel 2013. Lo ricordiamo noi: lo hanno lasciato (con le dimissioni anticipate) travolto dall’ennesimo scandalo, con i conti in rosso e con un debito sulla sanità che aveva schiacciato l’economia. Parisi dice che la sanità non si risana soltanto dal punto di vista contabile. Domanda: ma senza il risanamento contabile come è possibile programmare lo sviluppo e il miglioramento dei servizi?
Il centrosinistra guidato da Nicola Zingaretti lo ha fatto e perfino le agenzie di rating certificano la bontà di un’azione amministrativa concreta.
In realtà la scelta è semplice. Chi vuole tornare al Lazio del prima 2013 voti centrodestra. Chi vuole “provare” un brivido a Cinque Stelle (tipo Comune di Roma) voti per la Lombardi. Chi vuole continuare il cambiamento nella continuità, attraverso risultati concreti e certificati, senza populismi di sorta, voti per Nicola Zingaretti. Dando fiducia al Partito Democratico e al centrosinistra, gli unici ad avere il coraggio di assumersi responsabilità di governo. Ad ogni livello”.
Lo comunica Simone Costanzo, candidato del Pd alle elezioni regionali.