La FP CGIL di Frosinone Latina esprime la propria solidarietà all’operatore del Pronto Soccorso dell’Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone che nella giornata del 3 luglio 2017, nel corso del suo turno notturno, è stato brutalmente aggredito da un “paziente”.
Il lavoratore, da operatore del P.S. ne è diventato a sua volta paziente, con una prognosi, per ora, di 15 giorni colpevole solo di lavorare in una struttura di pronto soccorso.
Purtroppo non è il primo episodio di violenza che registriamo verso gli operatori del Pronto Soccorso: sempre più spesso la prima assistenza, nella nostra provincia, è diventata il parafulmine della sanità pubblica ed farne le spese sono i lavoratori che svolgono con estrema professionalità il loro compito, pur lavorando in condizioni precarie.
Come Organizzazione Sindacale oltre a condannare questi episodi di violenza ed inciviltà riteniamo necessario evidenziare che esiste una vera e propria questione sicurezza riguardante il personale sanitario soprattutto, ma non solo, del Pronto Soccorso.
Pertanto sollecitiamo l’Azienda Sanitaria e le istituzioni competenti di intervenire con estrema urgenza.
Chiediamo che vengano chiariti, una volta per tutte, i compiti della postazione fissa di Polizia sita all’interno del Pronto Soccorso e le funzioni degli steward in servizio presso il P.S. valutando, eventualmente, la necessità aumentare o diversificare la presenza di personale addetto alla sicurezza.
La politica dei tagli sul personale e sulle strutture sanitarie nella nostra Provincia hanno portato ad un punto di saturazione e stress sia per gli utenti che per il personale. Ma ciò non può significare o giustificare che i lavoratori siano oggetto di violenza spesso verbale ma in molti casi anche fisica.